Piano di Miglioramento
PIANO DI MIGLIORAMENTO
La Legge 107/2015 sulla Buona Scuola prevede che ogni istituzione scolastica provveda alla stesura di un Rapporto di Autovalutazione (RAV) rivedibile annualmente, dal quale emergano i suoi punti di forza e le sue criticità in relazione a:
- Contesto e risorse
- Esiti
- Processi
- Pratiche educative didattiche
- Pratiche gestionali e organizzative
In coerenza con gli elementi di criticità rilevati nel corso dell’autovalutazione, si è ritenuto opportuno lavorare sui settori nei quali si è riscontrato una necessità di intervento, fattibile e concretizzabile nei tempi previsti, in un’ottica di miglioramento e ricaduta sul successo formativo.
Il Piano di Miglioramento è stato elaborato nell’a.s. 2018/2019, in seguito alle azioni di valutazione del nostro Istituto. Tale documento si configura, infatti, come base strategica per il conseguimento degli obiettivi individuati a conclusione dell’autoanalisi che la scuola ha fatto dei propri punti forza e di criticità. E’ intenzione dell’Istituto Comprensivo proseguire anche nel triennio successivo con la stessa linea d’indirizzo, considerata l’efficacia degli interventi intrapresi; ovviamente, nel corso dell’anno, le finalità saranno, se necessario, modulate e implementate in riferimento al contesto e alle specifiche esigenze che si manifesteranno in itinere.
Nella stesura si è tenuto conto :
- Dei dati contenuti nel R.A.V. elaborato nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 ;
- Atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del P.T.O.F.
Il Piano di miglioramento che la Commissione di Autovalutazione ed il Collegio Docenti hanno redatto sulla base del RAV prevede di migliorare alcune aree relativamente a:
- RISULATI SCOLASTICI
- RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
- COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
- RISULTATI A DISTANZA
RISULTATI SCOLASTICI |
Costruzione e somministrazione di prove comuni per classi parallele in italiano, matematica e lingue straniere. |
Migliorare l’oggettività delle prove attraverso la predisposizione di prove standardizzate comuni, condividendo fattivamente il curricolo di istituto, riducendo la differenza di prestazioni tra classi parallele. |
Priorità Traguardo
Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo
- Curricolo, progettazione e valutazione
Condividere in modo fattivo e trasversale il Curricolo di Istituto
- Ambiente di apprendimento
Applicare nella didattica quotidiana i suggerimenti didattici innovativi acquisiti nei corsi di formazione
- Continuita’ e orientamento
Organizzare i Dipartimenti Disciplinare in verticale tra classi ponte
- Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Introdurre l’utilizzo di una Piattaforma in cloud per condividere le buone pratiche didattico-metodologiche
- Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Promuovere la partecipazione dei genitori agli incontri organizzati dalla Scuola
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI |
Lettura trasversale dei risultati Invalsi in sede di Dipartimenti Disciplinari. |
Ridurre la discrepanza degli esiti tra classi parallele. |
Priorità Traguardo
Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo
- Curricolo, progettazione e valutazione
Condividere in modo fattivo e trasversale il Curricolo di Istituto
- Continuità e orientamento
Organizzare i Dipartimenti Disciplinare in verticale tra classi ponte
- Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Introdurre l’utilizzo di una Piattaforma in cloud per condividere le buone pratiche didattico-metodologiche
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE |
Attivare un confronto tra le modalità di valutazione delle competenze di cittadinanza tra i vari ordini di scuola |
Ridurre la discrepanza tra esiti nella certificazione delle competenze tra scuola primaria e secondaria di primo grado. |
Priorità Traguardo
Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo
- Curricolo, progettazione e valutazione
Condividere in modo fattivo e trasversale il Curricolo di Istituto
- Ambiente di apprendimento
Applicare nella didattica quotidiana i suggerimenti didattici innovativi acquisiti nei corsi di formazione
- Inclusione e differenziazione
Favorire l’inclusione di alunni stranieri, mediante la condivisione di un Protocollo di accoglienza
- Continuita’ e orientamento
Organizzare i Dipartimenti Disciplinare in verticale tra classi ponte
- Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Continuare a promuovere la formazione dei docenti anche sulla gestione di classi complesse
- Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Introdurre l’utilizzo di una Piattaforma in cloud per condividere le buone pratiche didattico-metodologiche
- Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Promuovere la partecipazione dei genitori agli incontri organizzati dalla Scuola
RISULTATI A DISTANZA |
Monitorare in modo sistematico i risultati del percorso scolastico successivo, eventuali cambiamenti in itinere, la dispersione scolastica, l’occupazione lavorativa in relazione all’orientamento consigliato. |
Acquisire un feed back rispetto all’efficacia formativa del curricolo e alla capacità orientativa della scuola. |
Priorità Traguardo
Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo
- Curricolo, progettazione e valutazione
Condividere in modo fattivo e trasversale il Curricolo di Istituto
- Continuita’ e orientamento
Organizzare i Dipartimenti Disciplinare in verticale tra classi ponte
- Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Promuovere la partecipazione dei genitori agli incontri organizzati dalla Scuola
Le priorità su cui la scuola ha deciso di concentrarsi riguardano gli esiti scolastici raggiunti dagli alunni sia in merito ai risultati all’interno del primo ciclo di istruzione, sia in esito ai risultati a distanza, prendendo in considerazione in particolare il primo biennio del secondo ciclo di istruzione. Entrambe le priorità sono finalizzate a migliorare il successo formativo degli alunni e l’acquisizione di competenze funzionali sia al graduale ed armonico passaggio nei diversi ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria) presenti nell’Istituto Comprensivo, sia al contesto scolastico del territorio di riferimento per garantire un proficuo inserimento nel grado successivo di studi. Poiché il successo formativo non può prescindere dall’acquisizione di adeguate competenze di cittadinanza sarà necessario tenerne sempre conto nel progettare il curricolo d’istituto. Indispensabile sarà anche implementare un sistema di raccolta sistematica dei dati riferiti ai risultati a distanza “interni” ed “esterni” al fine della costituzione di una banca dati necessaria ad un’analisi puntuale dell’efficacia degli interventi posti in essere.
Le strategie che la scuola intende mettere in atto per migliorare la performance dei propri alunni non possono prescindere dalla progettazione di un curricolo di istituto in verticale, condiviso tra i docenti dei diversi ordini di scuola, che sia funzionale all’acquisizione di determinate competenze in uscita sia dalla scuola dell’infanzia sia dalla scuola primaria sia dalla scuola secondaria di I grado. La scuola intende programmare il proprio intervento formativo tenendo conto dei profili di uscita, della certificazione delle competenze, dei risultati degli scrutini, delle prove comuni, degli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione e di quelli restituiti dall’INVALSI per migliorare il successo formativo dei propri alunni agendo sull’ambiente di apprendimento che tenga sempre più presente le esigenze di un’utenza che predilige la multimedialità e che impara meglio se posta in situazione di contesto.
La scuola, inoltre, si prefigge di assicurare il successo formativo di tutti gli alunni valorizzandone le capacità in un’ottica di inclusione e differenziazione, favorendo nel contempo le eccellenze ed il superamento delle difficoltà senza trascurare gli alunni con BES. In vista di questi risultati intende inserire criteri e modalità di valutazione comuni che siano organici e sistematici e non solo occasionali delle attività curriculari ed extracurriculari in cui gli alunni sono coinvolti a pieno titolo. In questo processo la scuola intende avvalersi di risorse interne, ma anche esterne, nonché di input provenienti dal territorio.